Non si finisce col fracassarsi il naso in terra perché si scrive, ma al contrario si scrive perché ci si fracassa il naso e non resta più altro dove andare. (A. Cechov)

martedì 7 luglio 2015

Il sale della vita:3

Le parole. Quelle giuste, le sbagliate, le fraintese. 
Quelle solo sussurrate o urlate, le parole d'amore e quelle di odio, quelle attese da una vita e quelle che non arriveranno mai.
Parole dolci, parole al vetriolo, i giochi di parole e i neologismi. Quelle scritte, quelle lette, quelle ascoltate e quelle dette. 
Le parole che ho riempito e quelle che ho scelto di lasciare ancora vuote. 

Perché ci si può chiudere tutto il mondo, nelle parole, e continuare contemporaneamente a lasciarlo libero. 






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