Non si finisce col fracassarsi il naso in terra perché si scrive, ma al contrario si scrive perché ci si fracassa il naso e non resta più altro dove andare. (A. Cechov)

mercoledì 18 novembre 2015

#13

Quello che so è che abbiamo bisogno di correre senza un perché, attraverso i campi, i boschi. e la meta non è il traguardo, anche se là c'è una folla pronta ad applaudirci. forse siamo affascinati dal senso di solitudine del maratoneta.
Richardson



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